Paola Martelli presenta nuove opere zoomorfe in plexiglas.
Come sempre l'artista continua a stupirci per la freschezza e la giocosità delle sue proposte, frutto di una ricerca trentennale che non smette di rinnovarsi.
Paola Martelli, nata a Bologna, ha compiuto gli studi presso l'Accademia di Belle Arti della citta'. Ha avuto maestri illustri tra i quali Giorgio Morandi, Giovanni Romagnoli, Luciano Minguzzi, Cleto Tomba e Quinto Ghermandi. Giorgio Morandi è stato il suo insegnante di acquaforte.
Ha vissuto e lavorato per molti anni in Francia, dove ha intrecciato relazioni con i grandi protagonisti dell'arte contemporanea. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia, Francia, Germania, Svezia, Stati Uniti e Giappone.
Per le sue opere ha utilizzato diversi materiali: oli e tempere su tela, ferro, bronzo, oro e plexiglas, spaziando tra pittura, scultura e scenografia, sempre con l'entusiasmo di provare, studiare e ottenere nuove soluzioni. Un'esperienza che tuttora non si esaurisce e che non le serve per "arrivare", bensì per esprimersi e comunicare.
Il suo metalinguaggio è diretto, la sua arte immediata. Con un sottofondo di gioia di vivere, le sue opere trasmettono un grande ottimismo e un'estetica raffinata, ironica, ricca di stimoli e suggestioni. Con ironia e intelligente fantasia, ricrea un mondo di oggetti e figure assemblando ritagli e frammenti di plastica, materiale ormai divenuto protagonista della nostra quotidianità, in un'epoca in cui ad una crescente sensibilità ecologica fa da bizzarro e assurdo controcanto un uso globale di materiali sintetici.